Dichiarazione di nascita
- Servizio attivo
Il cittadino a cui nasce un bambino è tenuto a dichiararlo
A chi è rivolto
Ai genitori che devono dichiarare il proprio figlio al Comune per la formazione dell'atto di nascita.
Descrizione
Il cittadino a cui nasce un bambino è tenuto a dichiararlo entro 10 giorni dalla nascita all'Ufficiale di Stato Civile del Comune di nascita, di residenza o presso la Direzione Sanitaria del centro di nascita. Tale adempimento è necessario al fine di redigere l'atto di nascita e trasformare il bambino in un cittadino riconosciuto dallo Stato.
Copertura geografica
Come fare
Per dichiarare una nascita ci si deve rivolgere:
- presso la Direzione Sanitaria del centro ove è avvenuto il parto (entro 3 giorni dall'evento),
- presso il Comune ove è avvenuto il parto (entro 10 giorni dall'evento),
- presso il Comune di residenza dei genitori (entro 10 giorni dall'evento),
- presso il Comune di residenza della madre, se il padre è residente in altro comune (entro 10 giorni dall'evento),
- presso il Comune di residenza del padre, previo accordo con la madre se questa è residente in altro Comune; in questo caso l'iscrizione anagrafica del nato sarà comunque nel Comune di residenza della madre come previsto per legge (entro 10 giorni dall'evento),
- presso il Comune di residenza del padre qualora la madre non sia residente in nessun comune italiano (entro 10 giorni dall'evento). Chi può presentare
La denuncia di nascita può essere effettuata:
- da uno dei genitori, quando questi siano coniugati tra loro;
- in assenza dei genitori la denuncia di nascita può essere fatta dal medico, dall’ostetrica, da un’altra persona che abbia comunque assistito al parto, o da un procuratore speciale munito di procura non autenticata;
- da entrambi i genitori quando i genitori non sono coniugati tra loro
- in assenza dei genitori la denuncia di nascita può essere fatta da persona munita di procura con atto pubblico (autenticata da un notaio), con la quale il/i genitore/i, ha/hanno espresso il consenso ad essere nominato/i;
- da un genitore o procuratore speciale se è stato effettuato il riconoscimento prenatale dl nascituro (vedi casi particolari).
Cosa serve
- documento d'identità del dichiarante/i
- attestazione di nascita (certificato di assistenza al parto) rilasciata dall'ostetrica o dalla struttura sanitaria dove è avvenuto il parto
- procura speciale o atto pubblico, qualora la dichiarazione sia fatta da un procuratore
Cosa si ottiene
Tempi e scadenze
Giorni massimi di attesa, dalla richiesta
Costi
GRATUITO
Accedi al servizio
Prenotazione Appuntamento
Sono previsti i seguenti vincoli al riconoscimento dei neonati:
l'età dei genitori: possono dichiarare la nascita del figlio, e riconoscerlo, solo i genitori di età superiore ai 16 anni, salvo autorizzazione del tribunale; al di sotto di tale età, anche se consentita dalla normativa del Paese per il quale il genitore ha la cittadinanza, non è possibile il riconoscimento senza l'autorizzazione del tribunale;
parentela in linea retta, in linea collaterale fino al 2° grado, vincolo di affinità in linea retta;
può dichiarare la nascita solo la madre biologica, pertanto non possono essere accolte richieste di riconoscimento da parte di due madri o due padri, anche se uniti civilmente (potrà dichiarare la sola madre biologica o il padre dichiarando che il bambino è nato da donna che non vuole essere nominata).